Palermo, fallimenti, inchiesta su 31 amministratori

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Corte conti: beni sequestrati, inchieste

Istruttorie su amministratori giudiziari dopo caso Saguto

ipotizzate responsabilità gestionali: favoritismi, interessi personali, perfino vantaggi per amici e parenti.

Redazione ANSA PALERMO 05 marzo 2016

 PALERMO. Una sezione del tribunale sotto inchiesta e 31 istruttorie aperte a carico di amministratori giudiziari. Dopo la magistratura ordinaria anche la Corte dei Conti sta indagando sul “grande affare” della gestione dei beni sequestrati e confiscati alla mafia. La procura regionale, ha detto il procuratore Giuseppe Aloisio nel suo intervento all’apertura dell’anno giudiziario, si è mossa sulla scia del caso che ha coinvolto Silvana Saguto ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale. E ha messo a fuoco, oltre alla figura del magistrato, anche quella degli amministratori giudiziari. Per molti vengono ipotizzate responsabilità gestionali: favoritismi, interessi personali, perfino vantaggi per amici e parenti. “L’argomento – ha detto Aloisio – è di forte impatto sociale e di grande rilievo perché sottopone all’esame dell’opinione pubblica la validità di un sistema che converte alla legalità un segmento di economia illecita, affidandone la gestione a professionisti incaricati dallo Stato”.

Palermo, fallimenti, inchiesta su 31 amministratoriultima modifica: 2016-03-08T07:19:28+01:00da aldo251246
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