Baldassare Bonura, si astengono i due giudici denunciati

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ULTIMISSIME SULLA CAUSA CIVILE PER QUERELA DI FALSO

Di buon’ora, il giorno 26 gennaio 2011, è stata notificata a Baldassare Bonura la comunicazione del Tribunale di Palermo, a seguito del provvedimento del Presidente, recante l’“autorizzazione ad astenersi” nei confronti dei giudici istruttori dott.ssa Giulia Spadaro (Md) del procedimento 8600/2009 -avente origine dalla querela di falso contro il comune di Ustica- e nei confronti del dott. Giuseppe De Gregorio (ex Presidente ANM provinciale) del procedimento 11877/2006 – avente origine dalla denuncia per furto di proprietà intellettuale, Progetto “Archivio Multimediale del Mediterraneo”, contro la Sovrintendenza Archivistica di Palermo.

Entrambi i giudici istruttori sono stati successivamente denunciati da Bonura alla Procura della Repubblica di Caltanissetta per competenza, e ad altri organi inquirenti unitamente al Sindaco di Ustica dott. Aldo Messina, all’arch. Giacomo Pignatone assessore comunale e terzi soggetti ad essi collegati in concorso.

La comunicazione del Tribunale fa seguito a quella ricevuta da Bonura dalla Prima Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura nel novembre 2010 scorso, in cui si legge che “i due esposti del 10 agosto e sei ottobre 2010 sono stati esaminati dal Presidente della Prima Commissione che ne ha disposto l’unione della pratica indicata in oggetto”.

LEGGI LA DENUNCIA CONTRO LA PROCURA DI PALERMO

http://arig.myblog.it/archive/2011/01/07/baldassare-bonura-ipotesi-di-inerzia-falso-e-favoreggiamento.html

Bonura, grazie alla meticolosa consulenza legale e all’attenzione mediatica rivolta alle gravi anomalie gravanti sui suoi procedimenti, ha finalmente ottenuto la cosiddetta “astensione” dei due giudici dopo che il Collegio ne aveva invece respinto l’istanza di ricusazione dichiarandola “inammissibile”, nonostante i gravi atti pregiudizievoli, circostanziati e testimoniati, verificatesi nel corso delle udienze e nella gestione dei fascicoli processuali.

Bonura, pur riconoscendo l’onestà, l’equilibrio e la trasparenza del giudizio espresso dal Presidente del Tribunale di Palermo, il dott. Leonardo Guarnotta, giudice del pool di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, deve però rilevare il ripetersi della storia giudiziaria a trent’anni dal suo infausto inizio: anche nel lontano 1986 l’allora giudice delegato al fallimento dott. Giuseppe Barcellona “si astenne” dopo essere stato ricusato dai fratelli Bonura perché cognato dell’avvocato Girolamo Bongiorno, che quello stesso fallimento aveva richiesto per conto della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele, e che era pure legale dell’Ingegnere Giuseppe Montalbano a sua volta creditore e presidente del comitato dei creditori del fallimento…

Dunque è certo che qualcosa di giuridicamente anomalo abbia inficiato i meccanismi giudiziari ed il normale corso del fallimento, delle cause, delle udienze e delle inchieste e delle richieste di archiviazione che sono seguite sino ad oggi dopo le denunce dei Bonura a difesa della proprietà e dell’attività imprenditoriale.

Ancora più curioso è che oggi Baldassare Bonura debba incorrere in ostacoli pretestuosamente apposti dai giudici, e dai loro cancellieri, pure quando in sede giudiziaria difenda la proprietà intellettuale.

LEGGI IL POST DEL 27 SETTEMBRE 2010

DENUCIATI DUE GIUDICI DELLA PRIMA SEZIONE CIVILE DEL TRIBUNALE DI PALERMO

http://arig.myblog.it/archive/2010/09/27/baldassare-bonura-denunciati-due-giudici-della-prima-sezione.html

Baldassare Bonura, si astengono i due giudici denunciatiultima modifica: 2011-01-27T11:54:00+01:00da aldo251246
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