Ustica, di chi è la particella SA.BO.?

Petrigni archiviazione

Corrono voci insistenti, quanto infondate, che asseriscono, nel vano tentativo di manipolare fatti di diritto e quesiti giudiziari pendenti, forse per creare dei presupposti a difesa di terzi, sulla falsa e tendenziosa notizia che “una particella” catastale del mio Hotel San Bartolomeo, sito in Ustica in Via San Bartolomeo n° 41, sia di “proprietà” di una società aggiudicatasi la predetta particella, a seguito di asta fallimentare.

La Verità è un’altra, infatti il trasferimento di proprietà alla società aggiudicatrice è stato annullato nel 2009, con la riconsegna da parte della curatela del denaro e dell’IVA versati dall’acquirente al Tribunale fallimentare.

Affinché sia pubblicamente nota la verità documentale, soprattutto ai concittadini di Ustica, si copia e si incolla di seguito quanto scritto nella rendicontazione dall’avv.to Vincenzo Barbiera, per quasi 30 anni curatore del fallimento n° 191/1985 della Giovanni Bonura & Figli sas e dei fratelli a chiusura della procedura, e di cui il sottoscritto è finalmente venuto a conoscenza solo nel 2012.

Riguardo al FALLIMENTO N. 191/1985 DEI BONURA CHIUSO CON DECRETO N° 8796 il 10 ottobre 2012, a seguito di rendicontazione redatta dal curatore avv. Vincenzo Barbiera depositata il 23 maggio 2012 al Giudice Delegato dott.ssa Clelia Maltese risulta che:

(cit. Curatore) “…In esito a tale contenzioso questa Curatela ha dovuto restituire all’acquirente del complesso alberghiero SA.BO, sia il corrispettivo della vendita, pari euro 505.353,08, sia la relativa IVA di Euro 101.086,81, quale rimborsata ad essa Curatela dall’Agenzia delle Entrate di Palermo…Va infatti precisato che la Suprema Corte di Cassazione, Sez. I  Civile, in sede d’impugnativa da parte del Comune di Ustica, del DECRETO DI TRASFERIMENTO DEL COMPLESSO ALBERGHIERO in questione emesso il 21/01/2004 in favore della succitata acquirente SA.BO, lo HA ANNULLATO CON SENTENZA N.4640/09 del 26 febbraio 2009.

In merito alla su indicata “SA.BO. srl”, le mie decine di denunce, i soggetti indicati, i fatti intimidatori gravi subiti, sono stati ampiamente spiegati nel procedimento penale n°10982/2006 archiviato nel 2009 dalla Procura della Repubblica di Palermo, ma necessario a dimostrare che il Pm dott. Ennio Petrigni, a seguito di escussione delle parti denuncianti Sigg.ri Bonura e della parte indagata Arch. Angelo Sgroi, amministratore unico e a tempo indeterminato della SA.BO. srl, riscontrò che della società non erano parti attive né il sottoscritto né la moglie, che invece avevano denunciato l’architetto (unitamente a soggetti della P.A. di Ustica e ad un avvocato etc… nel dicembre 2003 dicembre, nel 2004, nel 2006, nel 2007) che dichiarò di essersi fatto prestare il denaro da suoi amici “un avvocato omissis…un  architetto…omissis…” (come da verbale reso al Pm Petrigni nel procedimento n° 10982/2006).  Tutti questi fatti giacciono da anni sotto l’archiviazione del Pm.

C’è da chiedersi: CUI PRODEST, proprio ora, attestare pubblicamente falsità sulla proprietà dell’“Hotel San Bartolomeo”, cercando ancora una volta, come 30 anni fa, di “mischiare le carte”?

Per fugare dubbi e “curtigghi” è bene precisare che: oggi è pendente presso il Tribunale di Palermo il giudizio civile di accertamento “sul possesso dell’hotel”, incoato a seguito di Mediazione Obbligatoria attivata da me nel 2013 contro il Comune di Ustica, UNICA controparte interessata al contenzioso giudiziario.

In attesa di risposta, il sottoscritto proseguirà per vie giudiziarie, avendo già segnalato nomi e documenti a chi di dovere, a difesa della proprietà immobiliare di fatto usucapita e della propria incolumità. Nel contempo il sottoscritto querelerà, a difesa della sua onorabilità, chicchessia, togati vari e mediatori, qualora si tentasse ancora di falsare “le carte” dentro e fuori le sedi giudiziarie.

10 novembre 2015

Baldassare Bonura

Ustica, di chi è la particella SA.BO.?ultima modifica: 2015-11-10T12:11:08+01:00da aldo251246

Questo elemento è stato repostato da

  • Avatar di aldo251246
Questa voce è stata pubblicata in "Amministrazioni allegre", Consiglio Superiore della Magistratura, Intervista, Ultimissime. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento