Via libera al decreto sblocca-Italia.
Renzi: «Dieci miliardi per le opere. Magistrati? Chi sbaglia paga»
di Sonia Oranges
30 agosto 2014
Con il varo della riforma della giustizia e dello Sblocca-Italia, ieri il presidente del consiglio Matteo Renzi ha nuovamente pigiato sull’acceleratore del «cambio verso», annunciando una nuova «rivoluzione».
E poi c’è il processo penale, che aveva minacciato tempesta sulla maggioranza: «C’è la responsabilità civile dei magistrati: chi sbaglia paga», è stato il primo punto dell’appello dell’inquilino di Palazzo Chigi, che stava tanto a cuore anche all’alleato Nuovo centrodestra. Che pure ha spinto fino all’ultimo secondo utile per ottenere una delega sulle intercettazioni, che Renzi avrebbe preferito rinviare a un confronto con la stampa nazionale. E, non a caso, ieri il presidente del Consiglio ha sottolineato: «Non ci vuole il bavaglio ma non bisogna ledere le sfere personali nella pubblicabilità».