Salvatore Russo, denuncia contro Picchi, opposizione alla richiesta di archiviazione

La-legge-%C3%A8-uguale-per-tutti-11.jpg

Il giorno 27/XII/2010 il signor Salvatore Russo ha presentato opposizione alla richiesta di archiviazione al Tribunale di Caltanissetta – Giudice per le Indagini Preliminari dott. Onelio Dodèro –EX ART. 410 C.P.P., e contemporaneamente al Signor Giudice di Pace- SEDE.

Russo è parte denunciante nel proc. penale R.G.N.R./mod.21Bis iscritto nei confronti di: Alessandro Picchi, PM della procura di Palermo, in riferimento al Proc. 10982/2006 R.G.N.R. pendente presso la Procura della Repubblica di Palermo e trasmesso alla Suprema Corte di Cassazione.

L’oggetto della denuncia di Russo è l’ interrogatorio condotto dal PM dott. Alessandro Picchi presso la Procura della Repubblica di Palermo giusta ordinanza del GIP dott. Piergiorgio Morosini che disponeva ulteriori indagini del PM in ordine al Procedimento 10982/2006 pendente parte offesa: Baldassare Bonura, indagati: Vito Ailara, Attilio Licciardi, Vincenzo Barbiera. L’ipotesi di reato contro il PM dott. Alessandro Picchi è di minacce e abuso d’ufficio e/o per quant’altro dalla narrativa esposta in sede di denuncia e di opposizione.

Come si legge nella documentazione presentata da Russo, “gli ultimi accadimenti sembrano essere l’ultimo inquietante tassello di un quadro di generale omertà con cui si vuole perentoriamente seppellire la verità dei fatti conosciuti e denunciati da anni dal sottoscritto; denunce che tra l’altro puntualmente venivano conosciute da terzi soggetti emissari di mafiosi di Carini, i quali addirittura mi dissero testualmente “…per te pe per iddu c’è la fossa pronta” riferendosi chiaramente alle denunce sporte nel proc. R.G.N.R. n. 10982/2006 aperto presso la Procura della Repubblica di Palermo: emerge una palese collusione di qualche talpa degli uffici giudiziari di Palermo che informava i soggetti denunciati gravitanti ad ambienti mafiosi che non avevano alcuna difficoltà a minacciare il sottoscritto cui recentemente è stato manomesso il mozzo della ruota anteriore del proprio automezzo di lavoro (come da documentazione fotografica resa pubblica su Internet e fornita alla stampa), e solo per un caso lo stesso non è rimasto vittima di un grave incidente stradale”.

Quanto denunciato da Russo, e reiterato nell’opposizione, sull’ipotesi dell’esistenza di talpe all’interno della procura di Palermo e al contestuale timore di fuga di notizie, qualche giorno dopo nel gennaio 2011 è stato puntualmente riscontrato  dalle successive notizie sulle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia pubblicate da giornali e siti giornalistici di seguito allegate.

Sui fatti e sui documenti della vicenda giudiziaria del signor Russo sarà informato contestualmente il Consiglio Superiore della Magistratura.

LEGGI GLI ARTICOLI

8 gennaio 2011

MAFIA.

La rivelazione di un pentito. C’è una talpa alla procura Il collaboratore di giustizia Salvatore Giordano ha raccontato in aula di avere ricevuto da un uomo della procura un dvd di immagini riprese dalla polizia. Quel documento avrebbe dovuto portarlo ai familiari dei boss Lo Piccolo

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/01/08/news/la_rivelazione_di_un_pentito_c_una_talpa_alla_procura-10976062/

8 gennaio 2011

Il collaboratore di giustizia Salvatore Giordano rivela l’esistenza di una talpa che, dall’interno della procura di Palermo, gli avrebbe fornito un video contenente le immagini del matrimonio di Claudio Lo Piccolo, uno dei figli del capomafia palermitano erede della leadership di Provenzano, Salvatore Lo Piccolo. La vicenda è stata raccontata dal pentito, ex pescivendolo dello Zen, durante la sua deposizione al processo d’appello “Addiopizzo”. …Rispondendo alle domande dei difensori degli imputati, Giordano ha sostenuto di avere ricevuto il dvd contenente le immagini girate di nascosto dalla polizia al matrimonio di Lo Piccolo jr, incensurato ma fratello dei due boss Sandro e Calogero: “Me lo hanno fatto avere per consegnarlo ai Lo Piccolo”, ha spiegato, aggiungendo che a darglielo sarebbe stato “un signore che lo ha preso dentro la procura, dice lui”. L’esistenza della talpa non era conosciuta dagli stessi magistrati del pool coordinato dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia, perché nel corso degli interrogatori resi durante le indagini, Giordano era stato confuso e oscuro.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/01/08/news/la_rivelazione_di_un_pentito_c_una_talpa_alla_procura-10976062/

Pentito: da una talpa ho avuto un video della polizia sui Lo Piccolo

http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/142194/

8 gennaio 2011

Il retroscena raccontato in tribunale da Salvatore Giordano, pescivendolo dello Zen, ascoltato nel corso dei processi Addiopizzo

 

PALERMO. Ci sarebbe stata una talpa alla procura di Palermo, che a metà del 2005 avrebbe sottratto un video contenente immagini del matrimonio di Claudio Lo Piccolo, uno dei figli del boss Salvatore Lo Piccolo, girate di nascosto dalla polizia. L’ha sostenuto in aula – secondo quanto scrive il Giornale di Sicilia – il pentito Salvatore Giordano, durante una deposizione al processo “Addiopizzo”.

Rispondendo ai difensori degli imputati, Giordano ha spiegato di avere ricevuto da un signore, che lo avrebbe preso in procura, il dvd con le immagini delle nozze per consegnarlo ai Lo Piccolo. I pm, che durante le indagini avevano interrogato Giordano, non erano al corrente dell’episodio. Il pentito, in quella fase, sarebbe stato evasivo. Giordano ha aggiunto di conoscere la talpa, ma il presidente della sesta sezione della Corte d’appello, Biagio Insacco, davanti alla quale si svolge il processo, gli ha impedito di fare il nome.

Salvatore Russo, denuncia contro Picchi, opposizione alla richiesta di archiviazioneultima modifica: 2011-01-10T09:40:00+01:00da aldo251246
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in Comunicati, Consiglio Superiore della Magistratura, Giustizia e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento